DAULICA CALCIO AMATORI Dolo ( Venezia)

mercoledì 12 aprile 2017

Virtus Venezia - Daulica 4-1

Sconfitta meritata, ma risultato bugiardo, sicuramente l'avversario ha fatto di più di noi a centrocampo, sul piano del dinamismo, ma poi come azioni costruite e concluse in porta non ci ha surclassati come dice il risultato.
Anzi becchiamo quattro gol senza subire un'azione avversaria degna di nota, ma questo non giustifica il non aver fatto risultato.
Siamo entrati in campo  molli, poco convinti, decisi e ancor più soffriamo una crisi di identità, non inventiamo, non ragioniamo, ci buttiamo o su azioni isolate o sul lancio lungo anche quando si vede che sono soluzioni che non portano a niente, ma manca la freddezza o più semplicemente la tranquillità di ragionare su scelte migliori e alle volte molto più semplici.
Noi creiamo mai con convinzione o con un'idea precisa, ma sempre a tastoni (vedi come meglio viene).
Invece di accorciare le distanze tra noi le allunghiamo e poi recuperare con chi è atleticamente più preparato diventa difficile e dispendioso.
Possiamo dire che noi a differenza degli avversari non abbiamo più nulla da guadagnare da questo campionato, mentre i nostri avversari hanno tutto da giocarsi e questo aiuta nella convinzione, possiamo aggiungere che da un po' di tempo soffriamo qualche infortunio che ci fa cambiare formazione continuamente senza trovare un equilibrio che invece avevamo trovato prima della sosta natalizia, comunque oramai 4 mesi fa!!!!
Il film della partita ci vede andar sotto dopo una decina di minuti per un rigore per fallo di mano involontario, ma purtroppo che ci stava.
Dopo poco da una delle poche azioni fatte in avanti troviamo anche noi un rigore che ci porta al pareggio, Pepito-gol, 1 a 1.
Neanche il tempo di gioire che d una ribattuta appena dentro la nostra area sulla sinistra, la palla finisce sul piede avversario che di prima infila il nostro portiere sul primo palo, 2 a 1.
Finiamo il primo tempo e riprendiamo il secondo con le due squadre equilibrate, noi non riusiamo a costruire, loro sono paghi del vantaggio, poi da una azione sulla nostra destra  l'avversario dal vertice dell'area grande tenta il cross, ma ne esce una badilata, scarponata che scavalca il nostro portiere e si infila sotto traversa, 3 a 1.
Oramai la partita è chiusa, si aprono spazi dall'una e dall'altra parte senza azioni e conclusioni di rilievo, solo purtroppo arriva il quarto, discesa sulla destra (dopo aver vinto un rimpallo), rasoterra centrale, pasticcio nostro nel mezzo che mette fuori gioco due difensori, palla agli avversari che battono il nostro portiere con pallonetto da fuori area, 4 a 1.
Finisce la partita, brutta da dimenticare.
Formazione: Willy, Nicola-Mauro-Jacopo, Barato-Stefano-Beppe-AlbertoPisa-Leo, Max, Elio, mister Maci, a disposizione Cino, Cavallin, Cippo, guardalinee Trevi, in tribuna Chicco e Giordy.
Mercoledì allenamento numerosi, per far un po'di corsa, per sembrare che in partita ci conosciamo, per fare quello che ultimamente si è detto: cercare di chiudere in bellezza senza buttarla a puttane.

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