I GRANDI DEL PASSATO

Non sta di certo a me dire se è stato il più grande so solo che senza di lui la nostra squadra non esisterebbe, lui è stato per i colori gialloneri quello che Facchetti è stato per l'Inter, Rivera per il Milan e Boniperti per la Juve, e forse il paragone con Facchetti è quello che più gli si addice, grande giocatore in campo, grande dirigente dal di fuori, ma sopratutto il "capitano".

Ricordo che all'inizio indossava la maglietta giallonera con il numero 8 e schierato a centrocampo forse non avrebbe trovato spazio nella storia Daulicense.

Spostato a fare il libero vecchio stampo, quando negli anni 80 un mister si mise in testa di far giocare la squadra con il fuorigioco, trovava la sua giusta dimensione.

Le sue armi migliori erano,l'onestà, il senso della posizione, il suo carisma nel cuore della difesa nel saper comandare i suoi compagni di reparto e la sua freddezza, che accompagnata dal suo piede nobile lo porterà ad essere il rigorista per diversi anni.

La nostra difesa ancora sta cercando un degno sostituto, si è vero dopo di lui Luciano Favero ha giocato qualche volta, qualche altra il nano, ma nessuno sarà ricordato per quel ruolo come Marco Bampa.

Ecco se la fascia di capitano ha trovato in Andrea Trevi un naturale seguito quanti altri campionati dovranno passare per trovare un'altro libero alla sua altezza?

Marco per me rappresenta il giallonero , un senatore che mi manca per colpa di un autobus, seppur in piccola parte assieme a Steno e a Paolo abbiamo fatto la storia calcistica amatoriale del nostro paese.

Marco parteciperà a tutti i nostri campionati dal 1982 al 2003.

Nel bene e nel male, quando lo troverete per strada provate a farvi spiegare quando quella volta giocammo sul campo del Don Orione gli spogliatoi che avevamo, chiedetegli quante volte abbiamo giocato alle 8,45 di domenica mattina ad Arino, chiedetegli di quante volte siamo partiti al venerdi sera ad andare attaccare le locandine della nostra partita, oppure di quella volta che dovendo segnarci il campo andammo io,Steno e Marco a Lughetto con la Fiat 1500 (grande quella macchina) e restammo a piedi perchè non c'era più benzina ( tuluolo?) e dovemmo spingere...

E quanti altri aneddoti e ricordi vi potrà raccontare.

Adesso che siamo arrivati dove il nostro Marco sperava ( tutti vestiti come si deve, sia in allenamento che fuori,una società ...seria, qualche vittoria di rispetto) ha appeso le scarpe al chiodo, anche se chi scrive spera di rivederlo presto.

In 21 anni di campionati collezionerà più di 430 presenze segnando quasi 30 reti

Il suo palmares personale più importante lo vedrà alzare la coppa Riviera vinta nel 2001 contro il Molin Rotto.

Grazie Capitano e a presto.