DAULICA CALCIO AMATORI Dolo ( Venezia)
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giovedì 8 luglio 2010

DAULICA DAY 2010 non delude le attese.

Presenti: praticamente tutti (compreso el soffego, el temporaee che ga mandà casa eà xente, eà cavara de Cera e anca Pancio).
Assenti: compagine brasiliana (lutto nazionale per il mondiale), F.lli Maestri ma è venuta una collega di lavoro di Matteo (scusa maestro ma semo ‘ndai mejo).

Dopo tanta organizzazione e lavoro domenica si è svolta la nostra festa, nel verde e lussureggiante giardino del resort lagunare scelto per l’occasione: aee Giare!!
Con immenso piacere degli organizzatori la partecipazione è stata nutrita ed ha permesso per un giorno intero a tutti i membri, amici e anche soli simpatizzanti della Daulica di passare una giornata di festa tra cucina, giochi e grasse risate.
Non è mancato nulla, una giornata concentrata di tutto il repertorio DAULICA.
Al mattino imponente la preparazione del pranzo, con alle cucine quali capi chef il Santo e la Santa, alla consolle-griglia Pancio, Baro col deodorante in man da casa e Ferna, ai fuochi i luciferi Chicco e Willy. Lasciamo ai lettori immaginare con Chicco, Willy e Ferna il silenzio che regnava…… probabile arrivo denuncia da parte WWF in quanto eravamo all’interno del parco lagunare.












Gli altri aiutavano nei vari reparti sotto la regia del nostro unico, grande DS a cui Moggi o altri fanno una pipa: si mette in cucina e rifila il lavoro al Rosso e alla Cina, si mette agli Hot Dog rifila il lavoro a due signore!!!!!!!!!! (Santa e Brucia), e alla sera per non innaffiare il giardino di casa nuova (e eà zonzega a quando?) ha fatto piovere, inimitabile! Ma quand’è che lui lavora?
Anello di congiunzione dei reparti tra cucina, tavoli e fuochi il nostro Cera: ad ogni passo, ne avrà fatti un milione, do saracche, anche il Bruce lo si vede vagare parlando da solo, dategli una campo e lui si fa la radiocronaca.
















Dopo il caldo pranzo, si e no 35/40 gradi al pomeriggio piovono ……….. gavettoni (ee cassade ga piovuo pa tutto el giorno). Ovviamente comissia i do più piccoi, pignate d’acqua, voli in piscina, memorabile el carpiato de Loris……….. il goliardico gioco è terminato dall’apparizione di una venere bruna, prorompente, dalla coscia lunga (poco liscia per la verità), con un vestito rosso sensuale e tutti sbregati si mettono a seguirla alla sua lotteria ………..
La giornata di scherzi e risate ha trovato il suo momento culturale con l’ingresso della cavara che ga magnà i libri a Cera: allora c’è, esiste! e il tutto trova una ragione!! Galen e Willy hanno potuto dormire sonni tranquilli la notte.

























Prima di cena ci raggiungono il Cino, anche se di lui l’essenziale già c’era (eà Cina), Tony e Angelita sino al quel momento assenti per seri motivi educativi da buoni genitori (nè milanello, nè pinetina ,……ma Vinovo!), ci hanno fatto visita pure la famiglia Jimmy con il nuovo arrivo e subito dopo cena ci raggiunge il temporale che manda a casa tutti e così sbaracchiamo presto e non finiamo alle 11 come l’anno scorso!

Per contattare la bruna Leo di Lea, disponibile a serate, nottate e weekend, rivolgersi alla Cassa di Risparmio di Venezia, Agenzia di Dolo, orari ufficio.

Per il testo non si accettano critiche o osservazioni, d’altronde quella volta ho preso la Laurea in Ingegneria, altrimenti la prendevo in Lettere!!
Per copia delle foto fornitemi una chiavetta UBS (o pennetta, a seconda di come la chiamate) o CD, no fornisce no foto.

Infine……….a tutti una buona estate, buone ferie, riposatevi, si riparte a Settembre con una nuova stagione fra campi di calcio, spritz e “qualche” cena (ahh benon tachemo col ritiro).

GRAZIE AGLI ORGANIZZATORI E COLORO CHE SI IMPEGNATI CON DURO LAVORO PRIMA DURANTE E DOPO LA FESTA

sabato 9 gennaio 2010

LA DAULICA VOLA GRAZIE AL CINO!




Una cosa che non avremmo mai pensato di vedere, in piena zona cesarini il Cino s'invola sulla fascia sinistra salta un uomo entra in area e da posizione defilata infila il portiere avversario gonfiando la rete.



A questo punto è successo di tutto tifosi impazziti di gioia si sono lasciati andare a cori entusiastici, la Cina in lacrime che urlava: finalmente xe finia l'astinensa...( pensiamo si riferisse all'astinenza dal gol del suo moroso)...



Ma andiamo con ordine.



La partita è stata messa in discussione dall'arbitro che si rifiutava di disputarla in quanto, a suo dire, il campo era impraticabile ma messo alle strette dal Moggi della Daulica ha dovuto cedere alla voglia e alla necessità delle squadre di giocare.



Il primo tempo offre una chiara supremazia giallonera che schiaccia gli avversari nella propria area riuscendo a creare almeno un paio di palle gol nitide, non sfruttate da Leo e da Giordan.


Si va così al riposo a reti inviolate.


Nel secondo tempo si riparte da dove si era finito con la Daulica a stringere d'assedio la difesa del Borbiago, si giunge al 15' e Giordan viene atterrato in area, l'arbitro decreta il rigore a nostro favore che il nostro bomber Trevi batte e segna, per lui si tratta della nona segnatura stagionale.


Comincia così la girandola delle sostituzioni, e piano piano cominciamo ad arretrare il baricentro fin tanto che da un tiro dal limite del Borbiago il buon Bubu ci mette il braccio. Volontario o no non lo sappiamo.


Sappiamo però che l'arbitro ci fischia rigore contro che il Borbiago con freddezza realizza.


I tifosi rumoreggiano, si esaltano sulle azioni di James, fino ai minuti finali descritti in apertura dell'articolo.


Una vittoria meritata che però era stata messa in discussione nei minuti finali da un fallo veniale.