L'intervista che potrebbe essere possibile

Abbiamo il piacere di ospitare nella nostra redazione "nientepopòdimeno" che la perla della Daulica ovvero sia quel fiorfiore di giocatore che molte squadre ci invidano per la sua tecnica, acume tattico, e per il suo proverbiale senso del gol.

-Allora sig. Andrea, da lei vorremmo sapere se è soddisfatto del suo campionato sino ad ora.

_ A dire il vero no, all'inizio mi aspettavo di essere in testa alla classifica marcatori.

-Quindi se è ancora a secco non è colpa sua, e si che occasioni a porta vuota ne ha avute

_ Si ma sono sfortunato, un pò come Ibra in Champions.

-Secondo lei avete quindi qualcosa in comune con l'attaccante dell'Inter

_Più di qualcosa, senta, non passa settimana che Ibra non mi chiami per chiedermi consigli...

aspetti, questa mi è scappata, la prego di non riportarla sull'intervervista.

-Quali sono le sue aspettative da qui alla fine del campionato?

_ mmmh mah! io sono beh, cosa dire, non so

-Sbaglio o ha confusione in testa?

_E' l'emozione perchè non sono abituato a rilasciare interviste

-Una curiosità da dove deriva il suo soprannome Cino?

- Mi è stato dato all'inizio della mia esperienza giallonera da Bampa, diceva che gli ricordavo Recoba per il magico sinistro che ho.

-Lei ne è convinto di possedere un gran sinistro?

_Madre natura è stata generosa con me solo a livello piedi, ho il 46 (dopo il mio numero fanno valige).

- Si definisce importante in seno alla daulica?

_ A so lo special one dea Daulica sensa de mi no i sa dove sbatterre ea testa

-Mi dica un suo pregio

_Sono bello sono modesto non sono per niente permaloso

-Mi dica un suo difetto

_ Se fossi capace di giocare a pallone sarei un campione

- Fin da bambino a chi si ispirava?

_ A no gò miga capio che domanda del casso che ea sia mi so che no gò mai inspirà

- No a chi voleva assomigliare calcisticamente?

_ Ah ma eora spiegate, dunque vediamo,Del Piero no, Nedved neanche, Gigi Riva manco che manco, Paolino Rossi no, Van Basten era milanista, Antognoni era viola,ecco forse a Panatta.

- Ma giocava a tennis...

_ Ma dai non mi dire... bè comunque io sono forte a tennis

-Si sappiamo delle sue sfide col Kicco ma io dicevo a calcio, lasciamo perdere, mi dica un suo hobbies

_ Mi piace pescare la sono proprio bravo, potrei scrivere dei libri sulla teoria.

-Consigli da dare alla Daulica?

_Giocare alla Daulica è sempre stato un mio sogno, quando ho avuto l'occasione di potermi anche solo allenare con tanti campioni mi sono sentito finalmente realizzato ricordo che c'era un ambiente stupendo, io ho cercato di entrare in punta di piedi,e per un pò ho portato rispetto ai Senatori, pensi che al Mister di allora davo del Lei, una grande persona, fortuna che non c'è più, mi ha lasciato per un anno fuori dal giro perchè pensava fossi scarso ma adesso mi son levato una soddisfazione e eo gò mandà fora dai cojoni, adesso ho molte richieste da altre squadre.

-Può fare qualche nome?

_No, il mio procuratore sta lavorando, potrei anche rimanere alla Daulica, ma prima mi devono rifare il contratto che ho in scadenza, devono assicurarmi il posto fisso, la maglia numero 7 dev'essere solo mia, voglio la fascia di capitano, voglio battere tutte le punizioni, voglio battere i calci d'angolo e andare a saltare di testa contemporaneamente.

Se mi garantiscono tutto questo resto altrimenti...

- Non le sembra di pretendere un pò troppo?

_ No no me lo merito ,sa chi ha portato una ventata di novità all'interno dello spogliatoio?

Io.

Sono io che ho portato le scarpe multicolor (rosse, bianche, verdi) e questa non è una novità?Loro avevano ancora le scarpe nere...

-Un'ultima domanda, il suo sogno segreto?

_Beh faccio presto riuscire ad alzare con i miei compagni la coppa Davis sarebbe un sogno per noi che amiamo il calcio.

La chiaccherata in realtà non è mai stata fatta ma messa giù così non è molto lontana dalla realtà

A chi toccherà la prossima volta?