FREDDA SCONFITTA A SCORZE'

Nella serata gelida di Scorzè contro la NewTeam rimediamo una sconfitta al termine di una partita brutta ed incolore.

Tra gli avversari non ci sono Holly e Benji, ma non ci sono nella Daulica quelle cose che nello sport in genere vale molto, voglia di vincere, grinta, aggressività sportiva, ardore usando termini più poetici.

Dal primo minuto affondiamo i talloni nel fango, gli avversari danzano sulle punte.

Il campo pesante ce l’avevamo solo noi, il campo grande ce l’avevamo solo noi.

Il problema è mentale, caratteriale perché se non si entra in campo con la voglia di vincere, non c’è formazione, rosa di giocatori o livello di avversario che ti permettano di vincere.

Andiamo in campo con Muslera, difesa a quattro con libero Chicco, Mattia e Marchetto centrali e Piero, centrocampo con sulle fasce Leo e Cino e centrali Jimmy e Stefano, in attacco Giordy e con Tony mister, Trevi torna a fare “chel casso che te voiii…”.

Il primo tempo ci vede con la difesa schiacciata sul limite dell’area, non so quante volte il nostro libero abbia visto il cerchio di centrocampo, i nostri centrocampisti per proteggere la difesa scendono pure loro e si crea una spaccatura con l’attacco di 15-20 metri.

Ad ogni ripartenza il nostro centrocampo non riesce a salire con il campo pesante e allora vai coi lanci lunghi che finiscono in bocca ai difensori e centrocampisti avversari che trovandosi campo libero ci ricacciano a difenderci.

Le nostre azioni sono sporadiche sulle fasce fatte più di episodi, quando magari il lancio riesce, che di costruzione di gioco. I nostri avversari hanno i terzini che salgono, non me ne vogliano, ma non mi sembravano Cafù e Roberto Carlos! eppure la loro voglia di giocare, la loro coralità li ha ingigantiti con il nostro contributo ovviamente.

Nel primo tempo in diverse occasioni vanno al tiro in modo più o meno pericoloso, colpiscono il palo su rigore, per noi una buona occasione del Cino sottomisura ed una per Giordy con il portiere che devia in uscita col braccio da fuori area, ma sul campo mancano le linee e l’arbitro fa finta di niente.

Nel secondo tempo ribaltone della nostra difesa con entrata di Pacio e Santo in difesa al posto di Mattia e Cino (marchetto sale a centrocampo), Bruce al posto di Jimmy e poi Alex al posto di Leo, nulla cambia in termini di gioco e partita, anzi da un errore di impostazione prendiamo pure il gol quando si pensava di portare a casa un punto più comodo a noi che agli avversari.

Abbiamo perso, non ai punti, non al risultato, ma in quelle cose che ho detto sopra, ma che soprattutto né l’allenamento nè Lando ti possono dare: o li tiriamo fuori o la Daulica sarà il Limbo di chi cerca facile facile i tre punti.