Con Zilio impegnato con il lavoro, Stefani assente per targa
commemorativa del nonno, ringraziamo Willy Righetto che ancora una volta si è
dato alla causa. Trascuriamo ormai i soliti noti infortunati!
Il Mister schiera Willy tra i pali, da destra: Donolato
Spinello Trevisani Bolzonella, nella mediana sempre da destra: Martire Brusegan
Baessato e Zara,
davanti Giordan e Favero.
In panchina Bardelle Zamengo Levorato, con i Dirigenti Leone
Cera e Alessandro Artusi.
Il campo appena falciato è al solito gibboso, ma ci stiamo
adattando.
Pronti via e gli avversari partono subito con il piede
sull’acceleratore, ci ricordiamo dell’andata e non sfondano, anzi nonostante il
campo ed un avversario tosto, coriaceo, a mio avviso giochiamo meglio di loro,
qualche mischia in area su calci d’angolo per loro e due tre buone opportunità
per noi con Zara e Martire
e Giordan. Un bel primo tempo, magari non sul piano del gioco e delle occasioni
da rete, ma l’intensità e la tensione erano palpabili!!
Ed eravamo tutti concentrati,
pronti a giocarcela senza paura.
Nel secondo tempo entra Bardelle al posto di uno stremato
Favero “Guglie”, pian piano finisce la benzina e cominciamo a perdere la
posizione e allungarci, lasciamo degli spazi invitanti tra la linea di centrocampo e la difesa, e da
una ripartenza sbagliata, il loro numero 10 lascia partire un gran tiro al volo
dal vertice sinistro dell’area di rigore che scavalca Willy e si insacca nel
sette opposto…chapeau!! Vantaggio ospite, non meritato, che ci taglia un po’
(abbastanza) le gambe. Nel giro di 10
minuti dal 20° al 30° becchiamo altri due gol, il terzo di pregevole fattura e
Willy si supera almeno tre volte in altrettante respinte a terra.
Parentesi, dopo il secondo gol, entra Mister Levorato al posto del rientrante
Donolato autore di un’ottima prestazione, che si posiziona dietro, giochiamo a
tre, Trevisani avanza a centro campo. Dopo il terzo gol entra anche Zamengo per
Zara , che
rimane nella stessa posizione.
Seppur amareggiate per il risultato negativo e con alcuni
elementi in riserva “patocca” le Salamandre cercano almeno il punto della
bandiera che viene sfiorato più volte con Giordan e Bardelle sempre anticipati
di un soffio. Ad una manciata di minuti dalla fine ecco che finalmente Giordan
pescato appena fuori area, approfittando dello scivolone di un avversario,
punta da sinistra verso il centro
dell’area il diretto marcatore , lo salta in dribblig e prima che il centrale
riesca a chiudere sfodera il pezzo migliore del suo repertorio: il tiro a giro
rasoterra sul palo lontano…. La palla supera il portiere, che si allunga
vanamente, e si insacca all’angolino, GOOLL 1 a 3 palla al centro. Sono stanchi anche loro
e al primo dei 4 minuti di recupero combinazione sulla trequarti sinistra
Zamengo - Bolzonella - Giordan con
quest’ultimo che si accentra, aspetta l’inserimento in sovrapposizione di
Zamengo e lo serve, il nonno, resiste alla tentazione di tirare e la mette in
mezzo per Bardelle che anticipa il diretto avversario, tocca il pallone che
bacia il palo lungo ed entra GOOLLL!! 2
a 3. Ci Crediamo, loro annaspano nonostante i cinque cambi effettuati e la
palla buona arriva un’ attimo prima del fischio finale e capita sui piedi di
Bardelle che da buona posizione in area non riesce ad impattare bene il pallone
con il destro, la palla va alta a lato.
Peccato per quei 10 minuti di buio dopo il loro primo gol.
Ma ce la siamo giocata con il cuore con quello che ci
restava da dare, e siamo usciti dal campo a testa alta.
Può sembrare una magra consolazione, ma non lo è.
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