Dovremmo raccontare, descrivere, commentare una partita di calcio terminata con una vittoria meritata o immeritata, una sconfitta meritata o immeritata, un pareggio giusto o ingiusto........ invece dobbiamo riportare la storia, anzi pillole per non sprecare altro tempo, di una serata che di calcio ne sa ben poco, ma ne sa ben di inciviltà.
Inizia la partita, in un campo piccolo, ci può stare, scarsamente illuminato, si può chiudere un occhio.
Dopo un quarto d'ora ci viene fischiato un rigore che ci poteva stare. Dopo pochi minuti un fallo netto, un po' da polli, ci regala una punizione dal limite, bel tiro ma non incide sul risultato.
Dopo qualche altro minuto arriva un autogol degli avversari. Nel frattempo qualche fallo subito da parte nostra ci fa protestare con l'arbitro, questo è sufficiente a scaldare gli animi degli avversari, che trovano il gol accorciando le distanze.
Intanto in campo ad ogni fallo si sentono proteste e lamentele degli avversari. Intervallo.
Il secondo tempo comincia tranquillo, anzi noi con ottima azione di Barato-Pepito ci portiamo sul 1 a 3. Qualche spinta da dietro i troppo contro i nostri attaccanti, ma insomma...... in una partita maschia....
A metà del secondo tempo il fattaccio: calcio d'angolo a favore degli avversari. Mentre si attende di calciare il nostro Alberto viene colpito con una testata volontaria, con unica finalità di far male e non avendo ancora compreso il perché: responsabile il n. 13 del Cantarana.
Ne nasce un parapiglia con caccia all'uomo per l'area, sedata alla fine da compagni di squadra vari e culminata con l'espulsione del reo.
Assurda l'aggressione, assurdo l'atteggiamento di un altro paio di giocatori avversari che continuavano a minacciare, in particolare l'atteggiamento del cretino targato n. 4, che mentre il nostro Maci, con toni tranquilli gli parlava e alla battuta "voi che continuiamo così o peggio....." questi si toglie la maglietta e gli chiede se vuole che si continui fuori!!!!!! (robe da boce a scuoea o in discoteca aea domenega pomeriggio nei anni ottanta).
In un clima teso, pensando al naso rotto di Alberto, si riparte, ogni fallo è discussione. Pensando comunque di non rivedere certe cose, ci sbagliavamo di grosso, su di un rilancio spinta a Max, l'arbitro fischia e ci si ferma ma non il cretino targato n. 4 che tira una gomitata (velata, ma che han visto tutti) a Barato, solo il corvo nero è quello che non vede il fatto........
Concludiamo la partita numericamente in 11, ma Maci, Fabio, Alberto (rientrato) e Beppe fanno presenza e così da 11+1 disponibili, finiamo con una sospetta frattura, due sospetti stiramenti, un giramento di testa causa intervento dentale (Beppe), non so che numero faccia........ GRANDI EROI GIALLONERI
Dove sta la fonte di tutto questo? Sicuramente da un comportamento incivile di qualcuno, ma se ha dei problemi, sono solo suoi e ben farebbe a risolverseli altrove, ma molto nasce da una classe arbitrale del CSI totalmente incapace e inadatta allo scopo, l'arbitro non può essere amatoriale se non per il fatto che non si è più in categoria.
Nelle ultime tre partite Legnaro, Piovese e Cantarana abbiamo assistito ad arbitraggi incapaci di gestire le partite, è vero che siamo amatori e anche i calciatori dovrebbero sapere come comportarsi e pensare a divertirsi, ma si sa l'agonismo porta alle volte a scaldarsi, agitarsi, l'adrenalina annebbia la ragione, lo stesso CSI mette in palio i tre punti a partita e a fine anno c'è una finale e ci sarà un campione e quindi l'arbitro deve essere anche come dicono in bassitalia "direttore", quando gli animi si agitano, lo scontro è duro più del dovuto, l'arbitro deve intervenire, perché lui tra i 23 è quello più lucido o comunque che imparziale e tranquillo che calma gli altri.
L'arbitro venerdì non ha sbagliato a dare il rigore, ci stava come rigore, ha sbagliato a non sedare gli animi con qualche cartellino giallo subito dopo.
Un'altra cosa su questi incapaci, ad inizio campionato ci fu fatto tanto di ramanzina circa le imprecazioni, nelle ultime due domeniche ne sono state tirate pure in faccia all'arbitro (praticamente) senza alcun provvedimento, quindi bestemmia libera? CSI rispondi.
Chiudiamo con l'ultimo atto di questo triste venerdì (a suo modo black friday), ci si sarebbe aspettati di vedere a fine partita entrare nel nostro spogliatoio, un dirigente (Presidente, allenatore o altro), ma soprattutto il reo aggressore, a scusarsi per il gesto, perché a fine partita tutto finisce e per quel non doveva essere ci si deve scusare, magari uno strascico in altra sede farà capire............
Formazione: eravamo solo in 12, oltre a Trevi, tuttofare, e Jacopo Cavallin, un invito visti gli infortuni a chi non ha impegni improrogabili o è infortunato a partecipare agli impegni e onorare la stagione, la finale è alla nostra portata.
A Mercoledì!!!!!!!!



La formazione vede:
RispondiElimina1) Bardelle tra i pali( ancora), para il parabile e anche qualcosina in più,
2) Zamengo nel suo ruolo d'esordio nel mondo calcistico, senza infamia e senza lode. Tradito nel finale dal ginocchio "buono" complice un campo di patate e qualche chilo di troppo.
3) Stocco nonostante il piede non vellutato fa sempre il suo, poche sbavature
4) Baessato in campo giocoforza reduce da due ore di dentista a ringhiare davanti alla difesa,
primo tempo di sostanza poi barcolla "immatonìo" esce, rientra, esce e rientra
5) Spinello il centrale giallonero sfodera una prestazione concreta solida sempre presente
6) Martignon primo tempo magistrale sulla fascia, due traversoni in area ed un tiro che meritavano
maggior fortuna, dopo l'episodio della testata, sarebbe tranquillamente andato a casa, leggero
infortunio muscolare, esce nei minuti finali.
7) Levorato partita gagliarda in più ruoli, sfiora il gol (ancora di testa) nel primo tempo, poi
contribuisce ad alzare la Maginot davanti l'area,
8) Pisarro Alberto poco appariscente ma efficace, nel primo tempo tre aperture da sinistra a destra
splendide, poi si becca vigliaccamente senza motivo la testata al naso, esce tampona e rientra
per portare a casa il risultato: stoico!
9) Barato, il folletto giallonero fatica nel primo tempo a trovare gli spazi per le sue sgroppate,
il campo di dimensioni ridicole non permette, ma nei primi minuti della ripresa mette il turbo
dalla trequarti, salta l'uomo in velocità va sul fondo e appoggia per Pepito Rossi il pallone
del 3 a 1. Da qui alla fine il gioco duro e intimidatorio degli avversari si fa sentire, salvato
da Cavallin da una tentata aggressione del loro secondo giocatore più stupido in campo (4), il
più stupido in assoluto è stato il 13, l'autore della testata gratuita.
10) "Pepito" Rossi, bersaglio preferito dei centrali avversari, spinte, trattenute, calci, manate,
dita in faccia, pochi palloni giocabili, ma si fa trovare pronto all'appuntamento con il gol.
11) Zara "Cino" non è il suo numero di magia di quest'anno, non è il suo campo, dopo un avvio
stentato, si adegua e con Alberto dalla fascia sinistra arrivano i pericoli maggiori per gli
avversari. Suo il calcio di rigore procurato, suo l'angolo da cui scaturisce l'autogol del
2 a 0, poi si defila e preserva le caviglie.
13) Cavallin entra nel secondo tempo per Baessato si piazza sulla fascia sinistra, Soprannominato
dagli avversari "il Conte di Montecristo" non si risparmia ne sul campo ne con le parole,
sempre in prima fila senza paura, mai un passo indietro: fighter!!
Siamo stati bravi a non scendere al loro livello, l'ignoranza non fa distinzioni purtroppo, quando il signore l'ha disseminata a pioggia, almeno 5/6 di loro, hanno chiuso gli ombrelli, e fatto il pieno.
Il nostro tentativo di placare gli animi e tornare a giocare con serenità, (perché é un gioco) é stato scambiato per debolezza, timore! Provate a pensare se avessimo ceduto alle provocazioni e vendette personali come sarebbe finita.... personalmente sono orgoglioso di tutti voi e provo della pena per quegli ometti che vanno in campo a sfogare le loro frustrazioni, che nulla hanno a che vedere con il gioco del calcio.
A mercoledi
Ti sei dimenticato del goal segnato su rigore! ;)
RispondiEliminaVado a letto che anche oggi son pieno di mal di testa...!