Eravamo partiti dicendo e ripetendo quanto fosse importante la partita contro il Codiverno, per la classifica, perché sicuramente non viaggiano nelle parti alte della classifica, e quindi ci si aspettava una Daulica vogliosa e che dimostrasse di essere la terza forza di questo campionato, ed invece facciamo una partita che è una vergogna, a parte i primi 15-20 minuti dove troviamo il gol, bello oltretutto diversi scambi Cino-Cipo-Trevi lanciano quest'ultimo sulla fascia sinistra, entra in area e in diagonale di destro insacca sul palo più distante: GGGOOOLLLLL 0-1
Da qui il black-out, non giochiamo più, gente che abbandona la posizione, ma soprattutto mai, mai (e non solo in questa partita, gol a parte) due o tre passaggi di fila, un po' di giro palla da destra a sinistra e viceversa a centrocampo, c'è stato un tempo dove questo era il nostro punto di forza, un po' obbligato perché non avevamo punte, però adesso servirebbe, soprattutto saperlo fare!!!!
Nel secondo tempo le cose peggiorano, loro cercano di aprirci su tutto il campo e buttarla sul piano fisico e ci riescono, noi d'altronde col piano fisico non abbiamo molto da spartire, poi ci mettiamo del nostro entrando in campo svogliati, stiamo pareggiando che equivale quasi a perdere in relazione alla squadra che abbiamo davanti, non si ha fiducia di passare la palla al compagno, si ha paura di provare a giocare la palla perché leggenda vuole che quello sia un brutto campo (non era certo un bel campo, ma si poteva giocar, ne abbiamo visti di peggio).
Un pareggio che sa di sconfitta, ma soprattutto abbiamo dato "un gran brutto vedere", da dentro e da fuori......... o si entra in campo con la voglia di provare a vincere, credendoci, ma se entriamo tanto per timbrare cartellino o per far numero, meglio che stiamo a casa tutti!!
Formazione: Fabris, Chicco-Pancio-Nicola, Barato-Talato-Jmmy-Alberto-Cino, Trevi-Cipo, a disposizione Maestrone, Max, Elio, Stefano, Leo, mister Maci, dirigente Tony, in tribuna Cavallin e Spino.
Terzo tempo al Max Music Pub, per non perdere le buone abitudini.
Pillole di regolamento: da quanto espresso l'arbitro di Cantarana: http://utchimeraarezzo.weebly.com/chiamare-palla.html
La cosa più difficile da far comprendere ad una squadra di calcio amatoriale, consiste nel farla giocare sempre concentrata, e con il cuore.
RispondiEliminaTutti hanno un motivo se in determinate situazioni, non fanno quanto richiesto dall'allenatore, indipendentemente dalla condizione fisica, saper stare in campo con ordine e intelligenza calcistica, ci permette di gestire il pallone, "ingannando" la fatica. E' indubbio che per giocare serve un minimo di "corsa", non ci si smarca da fermi! Ma spesso, fatto il passaggino al compagno scatta "bon, el mio eò gò fatto, desso el xè rangia"!!!!! Sbagliato, perchè chi ne ha di più deve dare di più!
A Codiverno nel primo tempo, prima del pareggio, abbiamo avuto tre grosse occasioni per mettere la partita al sicuro...è mancata la determinazuione, la cattiveria di volerla mettere dentro!
Poi dopo il tiro da fuori sotto la traversa per il pareggio, tutti a testa bassa sconsolati, ammorbati da cattivi presagi di sconfitta! Nessuno che si è incazzato, che ha dato una scossa un segnale, < dai cazzo siamo punto a capo, ripartiamo ricominciamo a giocare, un bel ma vaffanculo!!!> no, zitti zitti palla al centro e quasi in balia degli avversari.
Nel secondo tempo i cambi, forze fresche, ma lo spartito non è cambiato di molto, anzi, nulla di quello che siamo abituati a fare, mai compatti, sfilacciati, lunghi, a volte con 5/6 attaccanti, e poi a rincorrere gli attaccanti avversari. Buon per noi che Fabris ha messo un paio di pezze importanti e Pancho ha effettuato un recupero miracoloso.
Lasciamo stare la classifica, per noi è anche troppo generosa, cerchiamo di migliorare nel gioco di squadra, nella mentalità, nella lucidità, di tentare di giocare il pallone e non buttarlo via.
Aiutiamo il compagno in difficoltà, con una corsa in più, una parola di conforto.
Chi sbaglia sà benissimo di averlo fatto, e sentirsi riprendere sempre da 5/6 compagni urlanti non aiuta, anzi, una parola tira l'altra.
Quindi un bel bagno d' UMILTA' per tutti non guasta.
P.S.
Con il nuovo anno, giusto perchè sia chiaro a tutti, chi viene ad allenarsi il mercoledì, avrà la preferenza nell'undici iniziale, questo varrà sia per i vecchi che per i nuovi, onde evitare malumori e mezze parole alle spalle. Fin ad ora tutti hanno giocato, chi di più (difensori) chi di meno (cemtrocampisti e attaccanti), ho cercato di distribuire le forze in campo per avere comunque un certo equilibrio ed è mia intenzione continuare così!
BUON NATALE A TUTTI VOI E ALLE VOSTRE FAMIGLIE