DAULICA CALCIO AMATORI Dolo ( Venezia)

mercoledì 25 gennaio 2017

Crampo - Daulica 2-2

"Pareggio che sa di sconfitta" si usa dire in queste occasioni. Ma in questo caso forse anche di più, agguantiamo il pareggio solo in pieno recupero e con un gol fortunoso.
Se consideriamo il valore dell'avversario ci è andata di lusso.
Causa di tutto? Beh ognuno dica la propria, ma sicuramente il poco mordente, la poca voglia, dopo l'uno a zero siamo stati leziosi, abbiamo sprecato diverse occasioni invece di chiudere la partita e questo ha dato spazio agli avversari che hanno trovato non solo il pareggio, il vantaggio e potevano anche ad un certo punto dilagare.
Meglio accendere il motore e ripartire, quanto prima, metterci voglia unico modo per cercare di sopperire anche a certe defaiance davanti, in mezzo e dietro.
Formazione: Zilio, Chicco-Spino-Nicola, AlbertoPiza-Jmmy-Beppe-Trevi-Daniele, Max-Pancio mister Maci, a disposizione, Cavallin, Elio, FrancescoPiza, Fabio, Cipo, guardalinee Barato, in tribuna Giordy e Guglie.

A Mercoledì.

1 commento:

  1. Una bella partitaccia la prima del 2017, un 2 a 2 in recupero allo scadere, con una prestazione ricca di luci e ombre...personalmente vista da fuori più ombre che luci.
    Il campo non è male si può giocare...appunto giocare… 10 le partite sin qui giocate il modulo e sempre lo stesso 3-5-2 con il centrocampista centrale che si piazza davanti alla difesa, due esterni di qualià e due punte. Modulo collaudato, una delle difese meno battute.
    Bè dietro abbiamo ballato parecchio, sin da ..subito, noi una specie di “ tichitaca” nella loro trequarti, loro con due lanci lunghi nei primi 10 minuti, due occasioni sprecate malamente. Passato il pericolo nonostante muoviamo il pallone a “due all'ora” creiamo qualche occasione che sprechiamo o con tiri stile “ciofeca” o ultimi tocchi infelici. Ricordo due tentativi di Jimmy, due/tre di Andrea , due Beppe, tre Pancho, due o tre di Rossi senza fortuna o potenza o precisione. Ma comunque al 17° troviamo il gol con Pepito, sugli sviluppi di un angolo da destra andiamo al tiro per tre volte consecutive sempre ribattuti sino per l'appunto alla botta vincente di Rossi. Facciamo in tempo a sprecare due ghiotte opportunità, la prima con Daniele che s'invola solo dalla destra, ma si fa deviare in angolo il tiro dal portiere e l'altra con Alberto che si presenta solo in area da sinistra, si accentra e tenta uno tocco morbido a scavalcare l'estremo di casa, ma il pallone “muore” sulla mano del portiere. Sono passati 5 minuti, estemporanea arriva la palla nella nostra area: Stocco (reo confesso) controlla, Spinello copre, Zilio osserva incolpevole, il pallone rimbalza due volte finché al terzo rimbalzo arriva l'attaccante che dice “tiro mi” 1 a 1. Va bè un incidente.
    Ma sai com'è in queste situazioni, seppur giocando male, sprechi troppe occasioni e la palla non vuole più entrare.
    Siamo lenti, macchinosi, prima di passare la palla al compagno libero la tocchiamo 5/6 volte che poi diventa inutile, ci avventuriamo in dribbling fine a se stessi in zone di campo dove non è il caso di perdere palla, quasi sempre fuori posizione, mai ordinati a far bene le cose semplici .
    Nel secondo tempo iniziamo bene, ma è un fuoco di paglia, ci prende la smania di andare a segnare per vincere, e non te ne va bene una, anzi sugli sviluppi di una rimessa laterale a centro campo becchiamo un bel contropiede! CONTROPIEDE ! ! ! Almeno in 4 fuori posizione e Zilio battuto con un tiro in diagonale che ha fatto almeno cinque rimbalzetti ed è morto in porta. GOL di COMMODORE 64 e 2 a 1 per loro senza rubare nulla. Matteo si riscatta con due parate che ci tengono in partita, tutti all'arrembaggio, due tre occasioni nitide per pareggiare, ma non siamo fortunati. A l terzo di recupero (su 5 concessi) sugli sviluppi di un angolo, arriva il pareggio con un tiro beffardo di Alberto che si deposita morbido all'incrocio, 2 a 2. Altri due minuti, un occasione per parte e poi tutti in doccia.
    Partita che dovrebbe farci riflettere, ma ne dubito.
    Lunedì eravamo 19 in lista, anzi 18 perché Zara ha preferito rimanere a casa, 18 modi diversi di vedere il gioco e tutti che hanno la loro ragione.
    Un bel bagno di umiltà ci farebbe bene, zitti e pedalare.
    Domenica con il Saonara in casa vedremo di che pasta siamo fatti

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