Brutto pareggio nel campo neutro di San Paolo a Padova delle vecchie Salamandre.
Partita brutta, testa non si sa in quale aurea celeste, gambe molli, voglia lasciata a letto, fortunatamente troviamo una squadra compassata, datata, che non ci crea più di tanti problemi, forse erano rimaneggiati, dato che stanno più su di noi in classifica.
Non val la pena descrivere la partita vista la premessa, vale di più partire dal commento finale sulla chat di squadra del Presidente:
"Finale 1 a1 la nostra rete in pieno recupero da parte di Alberto Pisarro. Partita da annoverare tra le più brutte di sempre se questo è il nostro massimo è meglio non incazzarsi se pensiamo che siamo capaci di dare di più sarebbe il momento di dimostrarlo con i fatti"
Formazione: NicolaF, Pancio-Spino-Beppe-Nicola, Daniele-Trevi-AlbertoP-Cino, Rossi-Barato, mister Maci, dirigente Tony, a disposizione Leo, Stefano e lo stesso Maci.
A Mercoledì allenamento, chissà a sto punto di far solo partitella tagliando via il riscaldamento, d'altronde il resto cosa serve?
l'unica cosa che mi tormenta, consiste nel fatto che nonostante a scendere in campo siamo sempre gli stessi delle scorse stagioni con uno o due nuovi, non riusciamo mai ad imporre il nostro gioco, ci plasmimo di partita in partita all'avversario, se sono compassati, noi di più! se giocano veloci, noi schiattiamo per adeguarci, ma perchè? Non dobbiamo cercare alibi per prestazioni scadenti, siamo ometti maturi non bambini. Dobbiamo stare concentrati, ordinati, chi ne ha di più deve aiutare il compagno in difficoltà, tutte belle parole, se poi non riusciamo a "stoppare" il pallone o fare un passaggio decente al compagno. Il partecipare al gioco vuol dire anche restare sempre concentrato, pronto ad intervenire, rispettare il ruolo richiesto dal mister, anche se si toccano pochi palloni e ci pare di non essere coinvolti abbastanza. Per chi è preposto a costruire il gioco, è importante sapere che siete al vostro posto, costituite un alternativa. In campo ci si deve muovere in armonia, con la posizione che prendiamo in campo rispetto ai compagni , occupiamo spazi o tagliamo vie di passaggio all'avversario, "rendendogli" la vita difficile prima ancora che arrivino ad essere pericolosi.
RispondiEliminaPotete dare molto di più, anche se siete Over, e vi "allenate" una volta la settimana.
A Mercoledì spero numerosi.
Io penso in effetti di aver fatto la partita piú brutta di quest'anno...avendo dormito poco più di 3 ore causa carnevale!!!
RispondiEliminaMea culpa!
Non capiterà piú!
Massimo, meglio fare nomi e cognomi quando si commenta la partita, anche il mercoledì, così ognuno ha il suo giudizio. A volte i commenti generici rischiano di volare al vento.
Non è corretto Alberto su di un blog fare nomi e cognomi, quello lo si fa in spogliatoio........... poi in riferimento a Domenica ne salvi pochi, forse
EliminaIntendevo tra di noi...anche tra un tempo e l'altro...e il mercoledì
RispondiEliminama...fare nomi, dire tu hai giocato/o stai giocando bene, tu e tu state giocando male, non mi sembra corretto.
RispondiEliminale partite con Arcella e Virtus sono state, da fuori inguardabili, siamo permalosi, ci pare sempre di fare meglio dei compagni, abbiamo sempre la risposta pronta per ogni appunto che ci viene mosso, certo non tutti, ma una buona parte ragiona cosi.
Penso che sia una questione di testa, riconoscere i propri limiti ci aiuta a cresce, a migliorare non solo nel calcio. Posso chiedevi di giocare a due, tre tocchi, spostare veloce la palla, farla "girare" e puntualmente parte il lancio lungo.... o la giocata impossibile. Non dobbiamo fare grandi cose , ma dobbiamo fare bene le poche cose che solo ABC del gioco del calcio, fermare bene il pallone e fare bene il passaggio, al compagno vicino, smarcarsi e....correre. Correre senza palla, buttarsi negli spazi, il movimento in campo deve essere"armonioso", avere i tempi di gioco, ma se ci presentiamo in campo solo fisicamente ed abbiamo la testa altrove...ci aspettano altre figure barbine.